Quest'opera racchiude ancora una volta tutto l'amore e la devozione che Salvador Dalì provava per la moglie Gala, ritratta in un alto numero di dipinti dell'artista spagnolo. In questo caso Dalì desidera esprime il potere dell'ispirazione che Gala suscita in lui quando crea. Sua musa per eccellenza, la donna è ritratta di spalle in un'esplosione di fiori dai vivaci colori. Gala fu per l'artista passione, necessità fisica, dipendenza psicologica, custode del suo equilibrio mentale ed emotivo; guaritrice del suo corpo e della sua fragile psiche, in grado di dare sicurezza e stabilità a una personalità apparentemente eccentrica e forte, ma che in realtà celava un’inguaribile squilibrio.